Nella provincia di Genova si respira l’atmosfera della vigilia per il 3° GP Valfontanabuona, internazionale C2 decisivo per le maglie rosa!
SAN COLOMBANO CERTENOLI – Si respira atmosfera rosa nei giorni di vigilia in questo lembo di Val Fontanabuona che domenica 26 novembre si appresta ad ospitare il gran finale del 15° Giro d’Italia Ciclocross, con la collaborazione di Velo Val Fontanabuona e ASD Romano Scotti. Lo staff ha ultimato nelle scorse ore l’allestimento del percorso e delle aree accessorie alla corsa e le prime rappresentative di atleti stanno giungendo nell’hinterland ospitale di San Colombano.
CONSULTA LE CLASSIFICHE GENERALI DEL GIC
Su un tracciato ostico e tutto da interpretare assisteremo a vere e proprie battaglie sportive per la conquista della maglia rosa, un vero e proprio successo per l’intera Regione Liguria, come sostenuto dal locale presidente del comitato della Federciclismo, Sandro Tuvo: «Come Presidente del Comitato Regionale Ligure FCI, sono davvero felice di poter riconfermare per la terza volta la nostra Liguria come esponente in ambito internazionale di una disciplina sportiva importante come il Ciclocross.
Dopo il successo delle scorse edizioni, l’internazionale di ciclocross torna in quel di San Colombano Certenoli. Dove in questo nostro territorio possa rivestire nuovamente per molti campioni delle due ruote un punto di riferimento. Questa terza edizione sono certo che sarà ancora più ricca delle precedenti, arricchita dall’ingresso del Giro d’Italia di Ciclocross esaltando le bellezze di questa disciplina, ma anche del nostro entroterra e permettere ad adulti e bambini di conoscere, apprezzare ed avvicinarsi alle due ruote. Il ciclocross è tornato alla ribalta come è giusto che sia. In bocca al lupo a tutti i partecipanti!».
Il programma di San Colombano non prevede solo gare: domani, sabato 25, sarà davvero un giorno speciale, con la serata di gala e l’assegnazione del Premio Fontanino a una eccellenza del ciclocross italiano del passato. Nel corso della giornata preliminare si potrà assistere all’esibizione di biketrial e freestyle del biker Diego Donadonibus nella zona expo in cui sarà allestito anche lo “street food” con varie specialità gastronomiche. Dalle 15 alle 17 sarà aperta la segreteria di gara, presso il Royal Mep Club e subito a seguire, nella stessa sede, si terrà la riunione tecnica (17:30) e la conferenza stampa di presentazione della tappa (18:00). Alle ore 19:30 un aperitivo in rosa preparato e servito dagli allievi del locale istituto alberghiero accoglierà gli ospiti del premio Fontanino, il cui inizio è previsto alle ore 20:00. Al termine apericena per tutti!
Una lotta fino all’ultimo respiro è attesa in Val Fontanabuona, ogni occasione per l’assalto alla maglia rosa è ghiotta, ogni curva è buona sino alla bandiera a scacchi. Occhi puntati, anzi spalancati, sulla sfida rosa delle donne open, con la classifica guidata da Rebecca Gariboldi per soli 2 punti su Carlotta Borello dopo il ribaltone della scorsa settimana a Cantoira. Alle loro spalle, tutt’altro che vinta, c’è l’agguerrita Lucia Bramati (-12) più che decisa a riprendersi la rosa che ha indossato per tutta la stagione.
Lo sanno bene anche i gemelli Cingolani, assoluti protagonisti di tutto il GIC, durante il quale si sono costantemente scambiati la maglia bianca degli Allievi primo anno e che ora continuano a contendersi con una distanza reciproca di appena 4 punti. Gap ancora più ristretto tra le donne allieve, con Nicole Azzetti, in rosa, separata di sole 3 lunghezze da Giorgia Pellizotti, meno della differenza tra un primo e un secondo posto di tappa: è proprio il caso di dire “chi segna, vince”!
4 sono i punti che dividono Alessio Borile e Riccardo Frosini nella lotta per la maglia rosa degli Esordienti 2° anno, con il toscano che insegue continuando a pagare caro la sfortunata prestazione di Osoppo. Ma non è detta l’ultima, basti considerare che a parità di punti vale la prestazione nell’ultima tappa. 11 sono invece le lunghezze che dividono i due allievi di secondo anno Filippo Grigolini e Patrik Pezzo Rosola, il cui dualismo continua ad emozionare il pubblico a ogni passaggio sui campi gara del GIC. Tra Matilde Carretta (rosa delle esordienti) e Alice Viezzi i punti sono 10, ma non è ancora detta l’utima!
Tra i master non si scherza tanto, sebbene i distacchi siano solo leggermente rassicuranti (+12) sia per Antonio Macculi in fascia 1 (su Marco del Missier) che per Paola Maniago (+12 su Stefania Leschiutta).
Impaziente di accogliere la carovana rosa e assistere a queste sfide al cardiopalma è Carla Casella, sindaco di San Colombano Certenoli: «Piccolo Comune il nostro ma grande è l’entusiasmo, come detto in occasione della presentazione che si è tenuta a Roma, pertanto accogliamo il GIC come lo si fa con i grandi eventi. Siamo molto orgogliosi e l’intero comitato ha avuto subito il mio appoggio e quello di tutta l’Amministrazione. Quest’anno il GIC si colora di rosa per ben due importanti motivi: perché sarà l’ultima tappa del Giro ed anche, di questo ne sono particolarmente onorata, perché la Madrina della 15^edizione sarà l’Assessore Regionale allo Sport Simona Ferro che ha molto creduto e dato fiducia all’evento.
Lo Sport unisce, è cultura, è bellezza, è meraviglia. Grazie a questa manifestazione abbiamo portato avanti un piccolo progetto di rigenerazione, rendendo fruibile una parte di territorio incolto con il fine di far conoscere le peculiarità e le tipicità del Comune di San Colombano Certenoli e di tutta la Valfontanabuona agli appassionati e ai visitatori che saranno presenti in occasione della gara. Sport e turismo sono sempre un connubio in grado di dare grandi risultati quando le manifestazioni sono di grande prestigio come questa. Grazie a Roberto Portunato, ASD Velo val Va Fontanabuona e famiglia Scotti con l’ASD Romano Sotti per il grande impegno e il grande lavoro che, insieme a tutti coloro che hanno dato il loro contributo, fanno sì che questa manifestazione venga svolta con professionalità, successo, grande partecipazione di atleti e di pubblico. Vi aspettiamo a San Colombano Certenoli!».
Le fa eco Franco Queirolo, assessore allo sport: « Un ringraziamento speciale va al comitato di tappa Velo Valfontanabuona di Roberto Portunato e al Comitato Centrale del Giro d’Italia dell’ASD Romano Scotti per il grande impegno profuso nella realizzazione annuale della gara, che sono certo, verrà seguita da tantissimi con l’entusiasmo di sempre.
Da ricordare l’importante e decisivo contributo di Regione Liguria, con il suo Presidente Giovanni Toti e dell’immancabile sostegno dell’Assessore Regionale dello sport Simona Ferro costantemente presente in tutte le manifestazioni sportive del nostro comprensorio. Infine, un doveroso ringraziamento va a tutti i proprietari dei terreni dove si svolgerà la manifestazione, tutte le forze dell’ordine, la Protezione Civile e la Croce Rossa di Cicagna, perché sono i pilastri essenziali per il corretto svolgimento in sicurezza della gara. L’amministrazione comunale, si sta preparando a questo grande evento sportivo, coinvolgendo la comunità e rafforzando il senso di appartenenza al territorio che, grazie a iniziative come queste, viene ulteriormente valorizzato anche dal punto di vista».
Eclettico e attivo in ogni campo il responsabile del Comitato di Tappa, Roberto Portunato, nella veste di presidente Velo Val Fontanabuona: «Dopo gli ottimi risultati ottenuti con le due precedenti edizioni, del 2021 e 2022, anche quest’anno riporterò questa bellissima manifestazione di prestigio internazionale qui, nella nostra Valfontanabuona, che ha sempre saputo dimostrarsi all’altezza dell’impegno richiesto, sia a livello organizzativo che ricettivo. Siamo onorati di chiudere così il 15° Giro d’Italia Ciclocross: di questa prestigiosa opportunità devo ringraziare Fausto Scotti, che con l’occhio dell’esperto, ha visto nella nostra organizzazione e nel nostro impegno, le giuste basi per aggiungere un ulteriore fiore all’occhiello a questa gara Internazionale.
Doveroso il ringraziamento: alla Regione Liguria, nelle persone del presidente Giovanni Toti e dell’Assessore allo sport Simona Ferro, che credono nelle potenzialità che questa manifestazione ha dimostrato di avere per il territorio e al Sindaco ed all’ assessore allo sport del Comune di San Colombano Certenoli, Carla Casella e Franco Queirolo. Vi aspetto numerosi».
LA FINALISSIMA – SAN COLOMBANO CERTENOLI 26/11
CONVENZIONI ALBERGHIERE – sono ancora disponibili hotel e strutture ricettive in convenzione con il 3° GP Valfontanabuona. L’elenco può essere consultato sul sito ufficiale del GIC: https://www.ciclocrossroma.it/hotel-san-colombano-6-2023/2023/11/20/ .
È disponibile un’area camper sorvegliata, il cui accesso sarà aperto nella prima mattinata di sabato. La collocazione dell’area è questa: https://maps.app.goo.gl/4FavFfLHN9mrsZt99.
ACCREDITI SQUADRE – Tutte le squadre che intendono partecipare al GIC devono tassativamente fare richiesta dei pass per i box e per il parcheggio sul sito ufficiale, all’indirizzo https://www.ciclocrossroma.it/squadre/ e la richiesta deve essere effettuata, per le sole società che non hanno già provveduto, entro e non oltre le ore 23:59 di venerdì 24 novembre. La richiesta è da considerarsi tacitamente accettata (non vi è quindi bisogno di mail di conferma). Le società saranno contattate solo in caso di incongruenze o perplessità. I pass sono valevoli per tutto il Giro, non è necessario quindi procedere con una nuova richiesta e devono obbligatoriamente essere indossati con il laccetto da collo dello sponsor ufficiale. Non sarà possibile richiedere i pass in loco e sono applicate delle penali pecuniarie (10 €) in caso di smarrimento del pass e in caso di richiesta tardiva e non giustificata al desk della segreteria.
ACCREDITI STAMPA– Le testate, i giornalisti freelance e i fotografi che desiderino seguire una o più tappe del 15° Giro d’Italia Ciclocross dovranno compilare l’apposito modulo interattivo presente sul sito del GIC all’indirizzo https://www.ciclocrossroma.it/accrediti-stampa/. L’accredito sarà consegnato al desk delle iscrizioni durante le operazioni pre-gara. Per i fotografi l’ASD Romano Scotti rilascerà una pettorina ad alta visibilità onde garantire la loro presenza sul percorso. Durante il periodo dell’uso della pettorina, che dovrà essere restituita, l’organizzazione tratterrà un documento di identità.