É iniziata oggi la festa ligure con il Premio Fontanino e il Premio De Zan. Tutte le istruzioni della giuria per domani, 4^ Gran Premio Val Fontanabuona.
SAN COLOMBANO CERTENOLI – Si è cominciato dagli onori. In particolare quelli tributati a Davide Cassani e Paolo Colombo. Volti e voci noti della tv sportiva, nell’anteprima di lusso del 4° Gran Premio Val Fontanabuona, ovvero in altre lettere la quarta tappa del Giro delle Regioni Ciclocross e appuntamento di campionato italiano società, sono stati insigniti rispettivamente del Premio Fontanino e del Premio Adriano De Zan. Un’idea del comitato di tappa del Velo Val Fontanabuona per legare indissolubilmente il ciclocross di San Colombano Certenoli al grande ciclismo.
Queste le motivazioni. Per Cassani: “in virtù della sua straordinaria carriera e del suo contributo allo sport” e per Colombo: “per il suo impegno nel raccontare le imprese sportive con passione e professionalità”.
Con il Patrocinio del Comune di San Colombano Certenoli, della Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova e Camera di Commercio di Genova, quello di domani sarà un evento speciale, per il quale è stato rimodulato il programma gara ad hoc per il contesto. Il nuovo cronoprogramma è disponibile a questo link.
IL COMUNICATO DI GIURIA
Il collegio di giuria è composto da Guarniero Federica, Mollo Loredana, Turco Alessio (componenti), Bozzer Beatrice (segretario), Montagner Fabio (giudice d’arrivo). Il collegio ha diramato le seguenti prescrizioni, considerato che, come da programma, la riunione tecnica non avrà luogo ed è sostituita in toto dal presente comunicato.
Posizionamento numeri:
- Numero sul casco frontale, dorsale a destra.
Altre comunicazioni:
- CRONOPROGRAMMA AGGIORNATO. Gli atleti devono presentarsi per la chiamata 10’ prima dell’orario di partenza pubblicato nel cronoprogramma qui allegato. Si invitano gli atleti a presentarsi con il dovuto anticipo in area chiamata di partenza. Si invita a prendere attenta visione del cronoprogramma aggiornato.
- Si ricorda che vige il regolamento FCI per quanto riguarda i materiali (Non sono ammesse bici da MTB).
- Per l’accesso all’area box, al fine di prestare assistenza agli atleti, è obbligatorio indossare il pass fornito dall’organizzazione. Si ricorda che l’assistenza fuori dai box è vietata.
- L’atleta leader della classifica generale o di una classifica speciale (maglia bianca) è tenuto ad indossare la maglia simbolo del primato, al fine di non incorrere in sanzioni. Anche i detentori del titolo italiano sono obbligati ad indossare la maglia di campione italiano.
- Si ricorda che eventuale controllo antidoping verrà effettuato come da normativa NADO ITA.
- L’elenco degli iscritti e l’ordine di arrivo possono essere consultati online nella cartella condivisa predisposta dall’organizzazione, accessibile anche mediante la scansione del QR code presente sul pass.
LE DICHIARAZIONI DELLA CONFERENZA STAMPA
Paolo Colombo, giornalista di La7, insignito del Premio Adriano De Zan: «Il ciclismo mi piace per un libro ricevuto nel 1980 dai miei genitori, è li che è scoppiata la scintilla. Questa è la mia 37esima stagione da professionista, ho cominciato a scrivere nel 1988 che non avevo nemmeno 21 anni. Non ho ricevuto tanti premi nel ciclismo, ma di qualità. Nei primi anni trasmettevamo la mountain bike con Radio Monte Carlo e mi sentivo un po’ come Adriano De Zan».
Il ricordo di Adriano De Zan è vivo anche nel pensiero che gli tributa Davide Cassani, onorato questa sera con il Premio Fontanino: «Da bambino mio padre mi portò a vedere una corsa e mi innamorai delle due ruote, ma Adriano De Zan era il ciclismo. Il suo “gentili signori e signori buon pomeriggio” era l’incipit celebre che ci faceva subito sognare “chi andrà in fuga oggi?”. Lui scriveva quasi sempre una pagina introduttiva con una biro verde, era l’incipit delle sue trasmissioni e negli anni in cui ho iniziato l’esperienza in Rai, con l’onore di essere sua spalla, me le faceva leggere prima di ogni collegamento».
Assessore Franco Queirolo (San Colombano Certenoli): «Quella di oggi e domani è un’avventura che dopo quattro anni continua e continua bene. Dopo tanti sforzi per una piccola amministrazione come la nostra. Ringrazio tutte le autorità intervenite e in particolar Roberto Portunato e Fausto Scotti, che sono l’anima di questa manifestazione. Bisogna credere tanto nello sport, che è scuola di vita per i nostri ragazzi. Nella situazione di ora bisogna trovare risorse per sostenere lo sport, perché da soli facciamo tantissima fatica. Queste manifestazioni sul territorio, specialmente nell’entroterra valgono doppio».
Paolo Corsiglia (Camera di Commercio di Genova): «Il mondo del ciclismo ha molto a che fare con il tessuto commerciale, quindi questi due mondi devono essere strettamente legati. Lo ha capito molto bene il presidente della Lega Ciclismo, poiché il ciclismo porta un ritorno per le aziende del territorio. Come Camera di Commercio di Genova abbiamo visto lontano nel sostenere il Gran Premio Val Fontanabuona. Io non conoscevo il GP Valfontanabuona, ho colto subito la sfida, mi è piaciuta l’idea di scommettere sul ciclismo, che porta sul nostro territorio un’economia importante, perché le nostre attività ricettive hanno avuto numerose richieste di pernotto, sia nell’entroterra che nella costa (grazie anche al bel sole di questi giorni). Abbiamo dei territori bellissimi e ci fa piacere che la gente venga a conoscere il nostro territorio, qui si viene a fare turismo esperienziale, un’economia che ci consente di lasciare le persone ancorate a questo territorio».
Fausto Scotti, presidente ASD Romano Scotti: «Oltre i ringraziamenti è stata una giornata particolare, ho girato per il percorso e ho visto che il fiume si è calmato e immagino la paura che abbiate vissuto solo pochi giorni fa. Vi vedo sempre sul campo, bravi! Ci fa piacere perché così si è a contatto con le persone e ognuno di loro porta una parola di conforto o di consiglio. Il percorso è spettacolare e tecnico, bisognerà stare molto attenti e le curve sono esigenti. Gli ostacoli saranno nel campo sportivo per il grande spettacolo dedicato al pubblico».
Roberto Portunato, presidente Velo Val Fontanabuona: «Per quanto uno sia bravo nell’organizzare eventi, se no c’è il supporto delle istituzioni si fa poca strada. La regione, il comune questi eventi devono aiutarli, sennò noi organizzatori facciamo molta difficoltà. Fino a lunedì scorso c’era ancora allerta meteo arancione, abbiamo fatto davvero le corse contro il tempo. Ci sarà sicuramente meno grip dello scorso anno e quindi grande spettacolo».