ROMA – Da oggi occorrerà esibire il Green Pass o “Certificato Verde Covid-19” per accedere a tutte le aree del Giro d’Italia Ciclocross. QUESTA DISPOSIZIONE SI APPLICA A TUTTI I PRESENTI: atleti, accompagnatori, DS, genitori, pubblico, addetti ai lavori, operatori del settore, volontari senza esclusione alcuna se non quelle previste dalla legge (minori di 12 anni e casi speciali). Questo avviene non per decisione propria del Comitato Organizzatore ma in adeguamento al D.L. 139 del 8 ottobre 2021, che ha ulteriormente modificato i limiti di capienza consentita per l’accesso del pubblico agli eventi sportivi, recepito a sua volta dal Protocollo Ufficiale della Federazione Ciclistica Italiana, cui il Giro d’Italia Ciclocross fa esclusivo riferimento. Il protocollo si trova a questo link: https://www.federciclismo.it/it/infopage/protocollo-sanitario-federale-approvato-dal-cf-l8-maggio-2021-aggiorna/39f58073-7000-448a-a33f-8c5221b21973/. Un operatore del Comitato di tappa verificherà il corretto possesso di Green Pass ai varchi di accesso al circuito, gli stessi cui si deve consegnare l’autocertificazione e presso i quali si riceve il braccialetto colorato.
IL POSSESSO DEL GREEN PASS NON CAMBIA LE REGOLE ATTUALI SU MASCHERINE E DISTANZIAMENTO.
LE POSSIBILITÀ DI OTTENIMENTO DEL GREEN PASS – Secondo quanto riportato dal sito ufficiale predisposto dalla Presidenza del Consiglio del Ministri (https://www.dgc.gov.it/web/) si ottiene il green pass con una delle seguenti modalità:
- VACCINAZIONE (completamento del ciclo vaccinale o min. 15 giorni trascorsi dalla 1^ dose);
- GUARIGIONE COMPROVATA da Covid-19 nei 6 mesi precedenti;
- TAMPONE ANTIGENICO RAPIDO con esito negativo, effettuato nelle 48 ore precedenti;
- TAMPONE MOLECOLARE con esito negativo, effettuato nelle 72 ore precedenti.
Il green pass, personale e non cedibile, è scaricabile mediante le APP IMMUNI o IO, oppure può essere richiesto in forma cartacea presso una farmacia, mostrando codice fiscale e documento di riconoscimento.
ECCEZIONI PREVISTE – Stando al protocollo federale e ai Decreti Legge dello Stato Italiano, le disposizioni sul Green Pass non si applicano ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale (minori di 12 anni) e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica, rilasciata secondo i criteri definiti con Circolare del Ministero della salute. Per tali soggetti, in attesa di un nuovo DPCM che stabilisca le modalità per consentirne la verifica digitale, possono essere utilizzate le certificazioni rilasciate in formato cartaceo fino al 30 novembre 2021.
EDIT 28/12/2021 – NECESSARIA ANCHE LA MASCHERINA FFP2
In osservanza del Decreto Legge 221 del 24 dicembre 2021, che ha introdotto nuove misure di contrasto alla pandemia, anche al Giro d’Italia Ciclocross, quale competizione sportiva all’aperto, sarà obbligatorio per tutti indossare la mascherina FFP2 (con le consuete eccezioni per gli atleti solo quando sono in prova o in gara). Lo staff del check-point Covid ha avuto disposizioni di non ammettere al campo gara chiunque non rispetti questa norma.
PROCEDURA DI ACCREDITO COVID
È applicato il protocollo emesso dalla Federazione Ciclistica Italiana. Tutti coloro che accederanno all’area interessata dalla manifestazione dovranno registrarsi presso la segreteria Covid dedicata allestita da ogni singolo comitato di tappa. Dovranno compilare gli appositi moduli, disponibili sul sito www.ciclocrossroma.it/covid/ per registrare la presenza e dovranno anche compilare l’autocertificazione da consegnare, stampata e firmata, al check-point di controllo della temperatura corporea. Dopo il test di Osoppo, adesso si potrà già indicare la presenza per più di una tappa, in modo da effettuare la registrazione solo una volta. Qualora ci si renda conto di non poter più partecipare, basta accedere nuovamente al form dal link ricevuto via mail e scegliere di “modificare la risposta” eliminando la spunta dalla gara cui si sarà assenti. Il sistema registrerà automaticamente la variazione. Il Comitato Organizzatore del Giro d’Italia Ciclocross consiglia di far svolgere la procedura a ciascun interessato, in modo da responsabilizzare tutti al coretto utilizzo degli strumenti e al rispetto delle regole.