LADISPOLI (RM) – Il Lazio è pronto per ospitare la terza tappa del Giro d’Italia Ciclocross, la prima delle due nella regione latina (seguirà Ferentino il 13 dicembre) che domani sarà valida anche come prova del Lazio Cross – Trofeo Romano Scotti Gruppo Forte. Questa sera la tappa è stata presentata ufficialmente domani pomeriggio in conferenza stampa presso la biblioteca comunale “Peppino Impastato”, dando lustro alla società organizzatrice locale Team Bike Terenzi, affiancata come sempre dall’ASD Romano Scotti sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana.
Saranno numeri importanti quelli di Ladispoli, ancora di più se si considera il rigido protocollo anti-contagio messo in campo sin dalle prime ore di oggi, dopo essere stato ottimamente testato nelle precedenti tappe. Saranno 750 gli atleti al via, provenienti da ogni parte dello Stivale, comprendendo anche 120 giovanissimi che gareggeranno su uno short track dedicato (l’elenco completo degli iscritti è disponibile qui: https://we.tl/t-DKnLxY8XmK).
Domani mattina, a partire dalle ore 8:00, sul portale internet ufficiale del Giro d’Italia Ciclocross sarà attiva una pagina (https://www.ciclocrossroma.it/ladispoli-2020-iscritti-risultati/2020/10/17/) in cui poter consultare l’elenco iscritti, le classifiche di tappa (non appena ufficializzate dalla giuria) e le variazioni in classifica generale. In virtù delle restrizioni per il contenimento del Covid, le classifiche non saranno esposte fisicamente in bacheca, per cui la pubblicazione online ne sostituisce le valenze federali (compresi i tempi per il ricorso).
Nella stessa pagina, in favore dei giornalisti e della stampa, ma anche di tutti coloro che ci seguono da casa, è inglobata una diretta testuale dell’andamento della corsa, intervallata dalle interviste ai protagonisti in diretta video Facebook. L’organizzazione comunica che, al fine di evitare assembramenti, le premiazioni di ogni gara saranno effettuate possibilmente il prima possibile (compatibilmente con la consegna delle classifiche ufficiali e la verifica della maglia rosa). Per questo è fondamentale prestare attenzione agli annunci degli speaker. Mai come in questo periodo occorre dimostrare di saper essere uniti e concentrati. Sono previste sanzioni in classifica generale per chi infrange le norme anti-contagio. L’ingresso nel bosco resta interdetto a tutti, meno che agli atleti e allo staff di emergenza.
Le dichiarazioni della conferenza stampa
Fausto Scotti, CT nazionale italiana di ciclocross: «La terza tappa fa parte del Lazio Cross, che premia con un trofeo intitolato a mio papà Romano. Grazie Massimo Folcarelli per questo bel circuito, noi crediamo nei circuiti regionali in abbinamento al GIC perché è da lì che crescono i grandi campioni. I sacrifici che facciamo sono tutti per il futuro dei nostri ragazzi. Se si fermano i volontari e gli appassionati si ferma il futuro, non solo nello sport. Il filtro Covid è impressionante, sia visto dall’interno che dall’esterno. Siamo tutti controllati e siamo inflessibili. Se troviamo qualcuno senza mascherina o senza pass o braccialetto abbiamo previsto la decurtazione dei punti in classifica generale. Con Claudio Terenzi ho un’amicizia d’infanzia, correvamo insieme da piccolini e dividevamo le piccole cose. Non ci parliamo tanto, basta guardarci un attimo negli occhi per capirci. Tutto il nostro gruppo è qui e ci ha dato una mano fondamentale. Rispettiamo le regole Covid e sarà una grande festa. Vinca il migliore!».
Mauro Tanfi, vice presidente vicario (FF funzioni del defunto presidente Zanon): «Ho seguito tutta la crescita del GIC sin dalla prima edizione, con il compianto Antonio Zanon. Oggi mi trovo nelle condizioni di rappresentare un comitato regionale orfano di un padre. Il Giro d’Italia Ciclocross è una manifestazione estremamente importante: ha dato dimostrazione di essere all’altezza dei tempi, e non solo per la sua crescita. Parlo anche dell’ultimo periodo, in cui sta dimostrando di reggere bene l’emergenza sanitaria. Il GIC di quest’anno è stato pensato come ripartenza e tale si sta dimostrando, è in concomitanza col Giro d’Italia dei prof, ma questo mette in risalto le capacità organizzativa delle società e la lungimiranza delle amministrazioni locali. Oggi il ciclismo valorizza il territorio e le risorse interne, per questo sono molto felice che il GIC scopra posti nuovi e densi di cultura. Grazie per esservi messi in gioco, per aver elevato ulteriormente il Lazio a livello organizzativo. Grazie famiglia Scotti per essere una portatrice sana di idee e di innovazione. Il fuoristrada sarà sicuramente il futuro. Il vostro è un patrimonio da tutelare per sempre, una bellissima risorsa per il ciclismo».
Marco Milani, assessore allo sport del comune di Ladispoli: «Dal punto di vista di marketing territoriale non potremo mai finire di ringraziare l’organizzazione Terenzi e ASD Romano Scotti per aver portato questo evento qui a Ladispoli, in modo particolare per una fase economica e amministrativa così difficile. Centinaia di persone sono venute qui sul nostro territorio, mangeranno nei nostri ristoranti, dormiranno nei nostri alberghi. Ottobre si colloca nel progetto di destagionalizzazione del turismo e il Giro d’Italia Ciclocross cade a fagiolo. In una cittadina di 45mila abitanti abbiamo tutti gli sport, questa occasione del GIC è un coronamento: voi tutti svolgete una funzione davvero utile per i nostri ragazzi. Mostriamo il meglio di noi, una cittadina ricca di storia e di siti archeologici, uno su tutto è il castello del Bosco di Palo, nei pressi del circuito. Calpesterete le ultime orme del Caravaggio. Vi rendete conto che bellezza? Viva il ciclocross».
Claudio Terenzi, presidente Team Bike Terenzi: «Devo ringraziare in primis la mia cittadina, per aver creduto in questo progetto. Poi la famiglia Scotti, che con la loro grande professionalità e bravura ha aiutato a mettere su questa terza tappa in pochi giorni. Sono sicuro che sarà un evento memorabile. E insieme all’amministrazione comunale e gli amici ringraziati ieri sento di dover mandare un grande grazie anche al consigliere comunale Moretti Filippo e all’amico sponsor Mauro Valentini della Effedj Disel Valentini. Questa disciplina è il futuro del nostro sport. Sia per l’aspetto atletico, sia perché, da genitore, mi sento molto più sicuro nel portare un bambino in un percorso di ciclocross che su strada».